Ancora un'altro no del sindaco di Filiano (dottor Francesco Santoro) alla richiesta di assegnazione di una sede avanzata, per la seconda volta, dal direttivo AMSCIL.

Già in data 23 giugno 2015 il Direttivo dell'AMSCIL, in considerazione di quanto promesso dal dottor Santoro qualche tempo prima (all'epoca era candidato Sindaco) in una riunione dedicata a tutte le associazioni presenti nel territorio di Filiano, avanzò una richiesta di utilizzo come sede associativa (anche condivisa con altre associazioni) dei locali del "Centro di Cultura Popolare" ubicati all'interno del Palazzo Corbo di Iscalunga (all. 1). La richiesta di quella sede in particolare era dovuta alla necessità di utilizzare le caratteristiche di centralità e di prestigio di quel luogo per l'organizzazione di eventi che potessero contribuire alla promozione del territorio come quello proposto con la mail del 12 giugno 2015 (all. 2).

Il 14 luglio 2015, il neo sindaco riscontrò la nostra richiesta rimandando la decisione alla modifica del "Regolamento Comunale" che, secondo quanto ci veniva riferito, disponeva che i locali del "Centro di Cultura Popolare" fossero a disposizione di tutte le associazioni. Si impegnava, altresì, ad evadere la nostra richiesta nei mesi successivi, ad avvenuta modifica del citato Regolamento (all. 3).

Il 15 giugno 2016, essendo inutilmente trascorso un anno, questo Direttivo ricordava all'amministrazione Santoro l'impegno preso 12 mesi prima inviando una mail nella quale dettagliava una serie di attività di pregio che si sarebbero potute svolgere con l'assegnazione dei locali oggetto della richiesta (all. 4).

Il 15 luglio 2016 ulteriore mail al sindaco Santoro affinchè riscontrasse la mail del mese prima (all. 5).

Il 16 settembre 2016, dato l'assordante silenzio del sindaco Santoro, veniva inviato un ennesimo sollecito affinchè, anche solo per cortesia e garbo istituzionale, rispondesse alle nostre istanze (all. 6).

Il 12 agosto 2019 riproponevamo al citato sindaco di Filiano l'ennesima richiesta di locali comunali da utilizzare quale sede associativa (all. 7).

Anche questa volta (inspiegabilmente) il sindaco Santoro, con lettera del 24 settembre 2019, negava una collocazione all'AMSCIL affermando che "non vi è la disonibilità di locali comunali idonei per l'uso richiesto" (all. 8).

Riteniamo, quello del primo cittadino di Filiano (dottor Santoro), un comportamento "incomprensibile" ed "immotivato" che non ha considerato le proproste della nostra associazione come occasione di crescita culturale ed economica per il territorio e per i suoi cittadini. Non crediamo che non vi siano strutture comunali utili per poter ospitare l'AMSCIL e, per questi motivi, abbiamo inoltrato al Comune di Filiano, in data 12 ottobre 2019, un'istanza di accesso civico al fine di riscontrare le affermazioni ufficiali del Sindaco Santoro che ha, in un documento pubblico, attestato la non disponibilitò di locali comunali da utilizzare quali sede associativa dell'AMSCIL (all. 9)

Siamo sicuri che il sindaco di Filiano, dottor Francesco Santoro, ci fornirà una rapida, puntuale ed esaustiva risposta.

Dopo quattro lunghi anni valutiamo di averne diritto. 

Vi informeremo delle novità non appena possibile.

Il Direttivo AMSCIL

 

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